1422-1424 Esso viene chiamato Sacramento della Penitenza, della Riconciliazione, del Perdono, della Confessione, della Conversione.
1425-1426 1484 Poiché la vita nuova nella grazia, ricevuta nel Battesimo, non ha soppresso la debolezza della natura umana, né l'inclinazione al peccato (cioè la concupiscenza), Cristo ha istituito questo Sacramento per la conversione dei battezzati, che si sono allontanati da lui con il peccato.
1485 Il Signore risorto ha istituito questo Sacramento quando la sera di Pasqua si mostrò ai suoi Apostoli e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi, e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi» (Gv 20,22-23).
Di modo da consentirci di non essere mai separati da Lui a causa nostra umana debolezza, che ci porta talora a compiere peccati più o meno gravi, la misericordia del Signore si concretizza nel sacramento della Confessione. Fiduciosi e certi della misericordia divina, ci presentiamo al Signore confessando i nostri peccati, pentendoci dei nostri comportamenti e desiderosi di riconciliarci con Lui e con i fratelli.
La Chiesa, attraverso il sacerdote ministro del sacramento, ci dona allora il perdono dei peccati e ci invita alla conversione del cuore. La nostra comunità offre ai ragazzi un’accurata preparazione alla prima celebrazione di questo sacramento nel cammino di Iniziazione cristiana (Catechesi)