Novena in onore di San Giuseppe.

Martedì 19 marzo 2019, Festa di San Giuseppe, è stata presentata alla comunità la nuova Novena e l'Inno in onore di San Giuseppe Operaio che festeggeremo il 1 maggio 2019. Il testo della Novena e l'Inno sono stati scritti dal prof. Rocco Cimino e sua moglie prof.ssa Franca Cancro e musicato dal maestro Antonio Setaro. Durante la S. Messa l'Inno è stato cantato dal Coro Polifonico della Cattedrale di Teggiano, diretto dalla maestra Antonietta Malattino. Al termine della funzione religiosa l’Associazione “Il Falò”, in collaborazione con le “Signore di Pantano”, hanno offerto la zeppola di San Giuseppe a tutti. Ringrazio tutta la comunità per la calorosa e numerosa presenza.
# Il Parroco Don Carmine #

Novena a San Giuseppe

Dolcissimo San Giuseppe, Tu che, dopo l’umano turbamento, t’inchinasti con fiduciosa
abnegazione, alla volontà dell’Altissimo che ti scelse Padre del Suo figlio nel doloroso
percorso terreno, ascolta la mia preghiera. So bene che le mie sono richieste meramente terrene
proprie del mio pellegrinaggio su questa terra e di bisogni materiali ma so, anche, che Tu sai
leggere tra le miserie della mia umanità quell’anelito divino che Nostro Signore ha impresso in
ogni suo figlio. In nome di quell’impronta immeritata ma indelebile accogli, benigno la preghiera di
chi indegnamente Ti prega ma che in Te ardentemente spera.

Gloria al Padre

Potente San Giuseppe, Padre del Figlio di Dio, dinanzi ai Tuoi santi occhi si dispiega, in queste
tormentate temperie, la plaga desolata del mondo contemporaneo malato di egoismo,
indifferenza e pervicace ateismo. Deh, Amabilissimo Patriarca, per quella santa e ispirata
intuizione che guidò Pio IX ad elevarti a Patrono della Chiesa Cattolica, difendi la nave di Cristo,
purificala da ogni male, guidala, quale indomito timoniere, tra gli avversi marosi e mantienine
integra la fedeltà a Cristo.

Gloria al Padre

San Giuseppe, vigile custode della Sacra Famiglia a cui, Padre e Sposo amoroso assicurasti costante
ed illuminata tutela, a Te spetta di diritto la cura e la difesa della famiglia che, sola, può dare alla
nostra umanità dolente un futuro di speranza. A Te che sei stato Padre dolcissimo, affidiamo i
turbamenti dei nostri giovani, a Te chiediamo di guarire ogni loro ferita col balsamo miracoloso del
messaggio cristiano. Sostieni, Ti preghiamo, le nostre famiglie che in Te ripongono ogni speranza.

Gloria al Padre

Carissimo Santo, affidiamo, con fiducia, alla Tua protezione i nostri ammalati e tutti i sofferenti,
affinchè, piagati nel corpo e afflitti nell’animo, non pensino che tutto sia perduto e che Dio li abbia
abbandonati. Deh, o Patrono della nostra comunità che da sempre zela il tuo culto, sostieni chi nel
momento della prova, cade nel baratro della disperazione, chi si sente solo e perduto, orfano
dell’amore di Dio. Guarisci i lori cuori, rischiara le menti ottenebrate dal dolore, fortifica la volontà
paralizzata dall’angoscia, conforta i familiari di chi soffre, perché trovino nella preghiera la linfa
vitale della Fede.

Gloria al Padre

Infine, Tenerissimo Padre del genere umano, Ti supplichiamo, non negarci l’indispensabile grazia di
cui ogni Cristiano ha infinito bisogno: l’intercessione presso Nostro Signore, perché il male non
alligni mai nei nostri cuori e perché il peccato, qualora li sfiori, non giunga ad intaccare le intime
corde del nostro essere e della nostra volontà. Nulla ci mancherà se, grazie a Te, porremo al centro
della nostra vita, non il nostro io e la sua insaziabile ingordigia ma la parola di Dio! Castissimo sposo
di Maria, ottieni per noi, figli redenti del sacrificio divino, che il soffio dello Spirito Santo affiori dai
nostri cuori e si sciolga in canti di lode perenne alla gloria dell’Onnipotente.